Piccoli graffitari crescono: dalla strada al confronto col Velasquez. Trovo formidabile la Menina di Okuda, ardita e riuscitissima fusion di Dalì, il metallo che cola e Picasso, l'occhio di Guernica. Aggiunto alla mia collezione di Moderne Meninas. La pagina è stata aggiornata dopo la pubblicazione , a causa della rottura di alcuni links.
Piccoli graffitari crescono: La Menina di Okuda
Sembra un manichino appena uscito dalle mani di un tornitore più che da quelle di uno scultore, con quel tanto di carnoso però che ne fa un umano come noi. L'idea del manichino porta con sè quello della vetrina davanti a cui lo spettatore si pone e guarda, ed è a sua volta scrutato dall'occhio indagatore ed anche un po' beffardo. La Cultura Urbana con Okuda raggiunge livelli di simbolismo davvero invidiabili e dimostra una forza di comunicazione fresca e sincera. Dimenticavo, anche Okuda è spagnolo, di Santander. Home : Okudart il suo sito personale. Qui un'intervista: hablando con juanito: ENTREVISTA OKUDA.
Tra il 2005 e il 2011 si colloca I am putrid del 2009 , opera piuttosto articolata che ha avuto molto successo.Nelle successive opere vedremo il ritorno costante dei tratti distintivi osservati ne Las Meninas, colore, geometria, carni in grigio, che però hanno perso ogni tratto metallico per divenire morbide, spesso disfatte, a volte stilizzate, a volte realistiche ed impietose. Proprio un memento mori...
L'avevo già segnalato più di un anno fa su Amplify, Infanta Margarita di Okuda, il cui link ora porta a Clipboard, che ha ereditato i links di Amplify dopo la chiusura di quest' ultimo.
Ultimo aggiornamento: 12 aprile 2013.
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