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Aggiunto alla collezione di rivisitazioni de "Las Meninas" di Velasquez".
Manolo Valdès si serve delle creazioni di grandi maestri del passato, quali
Velasquez, Rembrandt o Goya, perchè "la pittura si impara dalla pittura", fino a trasformare le figure di riferimento in simboli altamente personali.
Di seguito le mie immagini preferite, da Artnet.net, Artfacts.net,Guggenheim Collections e Malborough Gallery. Si tratta per lo più di incisioni con collage.
Si collocano all'incirca tra il 2000 e il 2008, sono quindi opere mature di un artista che, nato a Valencia nel 1942, ha vissuto in pieno la lezione della Pop Art, soprattutto negli anni in cui faceva parte del gruppo Equipo Crònica famoso per la vena dissacrante ed ironica.
Il gruppo si è sciolto nel 1981, causa la morte di uno dei componenti principali, da allora Valdès lavora da solo in una sua ricerca personale, ma per fortuna continua a ricordarci che l'arte oggi è di tutti, proprio grazie alla ripetitività ed alla variazione.
Quest'ultima immagine illustra perfettamente la natura altamente simbolica dell'operazione compiuta da Valdès, visto che Mariana quasi scompare in una macchia nera , in cui il tanto contestato astrattismo borghese della fase giovanile si sposa a meraviglia con la lezione della Pop Art: è bellissima!
Manolo Valdès si serve delle creazioni di grandi maestri del passato, quali
Velasquez, Rembrandt o Goya, perchè "la pittura si impara dalla pittura", fino a trasformare le figure di riferimento in simboli altamente personali.
Di seguito le mie immagini preferite, da Artnet.net, Artfacts.net,Guggenheim Collections e Malborough Gallery. Si tratta per lo più di incisioni con collage.
Si collocano all'incirca tra il 2000 e il 2008, sono quindi opere mature di un artista che, nato a Valencia nel 1942, ha vissuto in pieno la lezione della Pop Art, soprattutto negli anni in cui faceva parte del gruppo Equipo Crònica famoso per la vena dissacrante ed ironica.
Il gruppo si è sciolto nel 1981, causa la morte di uno dei componenti principali, da allora Valdès lavora da solo in una sua ricerca personale, ma per fortuna continua a ricordarci che l'arte oggi è di tutti, proprio grazie alla ripetitività ed alla variazione.
Quest'ultima immagine illustra perfettamente la natura altamente simbolica dell'operazione compiuta da Valdès, visto che Mariana quasi scompare in una macchia nera , in cui il tanto contestato astrattismo borghese della fase giovanile si sposa a meraviglia con la lezione della Pop Art: è bellissima!
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