Tiziano ed Irene da Spilimbergo di William Dyce è andato perduto. Dell'opera dedicata ad Irene resta un commento critico scritto allora, in occasione della mostra allestita presso la Royal Academy di Edimburgo nel luglio 1840, pubblicata in Blackwood's Magazine. Riporto in basso nella pagina una traduzione approssimativa. In parole povere tra le righe si dice che la suddetta opera farebbe piangere se non facesse ridere.
No. 197."Titian and Irene da Spilimbergo." W. Dyce —This represents Titian reclining on the grass in the grounds of a villa, enjoying the conversation of the beautiful Irene. There is something so odd in this picture, that you are at first more disposed to laugh at it than to admire. It is, however, a clean picture, though in many parts affected, as in the whiteness of Irene's face; and certainly poor Titian, whom we never think of but with respect, is here too much of the sprawling Scaramouche or Jackpudding. There is an audacity in the picture, which, subdued, may make a painter.
Tiziano e Irene da Spilimbergo by W.Dyce 1840
No. 197."Titian and Irene da Spilimbergo." W. Dyce —This represents Titian reclining on the grass in the grounds of a villa, enjoying the conversation of the beautiful Irene. There is something so odd in this picture, that you are at first more disposed to laugh at it than to admire. It is, however, a clean picture, though in many parts affected, as in the whiteness of Irene's face; and certainly poor Titian, whom we never think of but with respect, is here too much of the sprawling Scaramouche or Jackpudding. There is an audacity in the picture, which, subdued, may make a painter.
N ° 197. "Tiziano e Irene da Spilimbergo". W. Dyce - Questo rappresenta Tiziano sdraiato sull'erba nel parco di una villa, in piacevole conversazione con la bella Irene. C'è qualcosa di così strano in questa immagine, che in un primo momento si è più disposti a riderne che a lodarla. E ', tuttavia, un quadro pulito, anche se artificioso in molte parti , come nel candore del viso di Irene, e certamente il povero Tiziano, al quale non dobbiamo mai pensare se non con rispetto, è qui troppo simile ad uno sdravaccato Scaramouche ( un pagliaccio ) o ad un Jack Pudding ( un buffone). C'è una audacia nel quadro, che, disciplinata, può far(n)e un pittore.
Titian's First Painting by W.Dyce-1859
Però ci resta Il primo quadro di Tiziano bambino che dipinge col succo di foglie e fiori, come vuole la leggenda. Una moderna riproduzione: Titian's First Painting by W.Dyce che segnalo anche in alta risoluzione ( Enlarge ). L'immagine è inflazionata per cui preferisco non riportarla. King Lear invece mi sembra adatto a rendere l'idea di ciò che può aver visto il critico di cui sopra.
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