Sette Madonne Rinascimentali, tra cui la "Madonna di Alzano" di Giovanni Bellini, la "Madonna Connestabile" di Raffaello, la "Madonna del Libro" di Botticelli , la "Madonna Benois" di Leonardo da Vinci, la Madonna di Cranach il Vecchio "La Vergine sotto il melo" (1530), la Madonna in trono col Bambino e Santi di Piero di Cosimo (Museo degli Innocenti, Firenze).....
Lady, Mother, Bloody Murder - Donna, Madre, Assassina.(Tel Aviv settembre 2009)
Per il clamore provocato e la delicatezza del tema preferisco procedere per citazioni, che possono aiutare a farsi un'opinione personale.
Le autrici della mostra
La mia collega Lilia Chak ed io stavamo cercando di capire come una donna che dona amore e luce ad una nuova vita si possa trasformare in una fonte di odio e morte. Per questo avevamo titolato la personale Donna, Madre, Assassina: una mostra sul Terrore Femminile ( Female Terror....Ferror).
Intendevano mettere in guardia dalla terribile metamorfosi di coloro che, come donne dovrebbero essere figure materne, in terribili macchine di morte.
"Ferror" terrorismo al femminile di Michael Sfaradi:
.......hanno trovato il modo di far parlare di loro........
........francamente avevano poco di artistico......Probabilmente le due pittrici non immaginavano che la loro iniziativa avrebbe travalicato in maniera così dirompente le linee di confine del puro momento artistico e che sarebbe andata a toccare i nervi scoperti di chi negli attentati terroristici ha perso parenti ed amici............Noi crediamo che il terrorismo nasca e cresca all'interno della parte nera dell'animo umano, quella parte che è capace di creare unicamente dolore, morte e distruzione.............Farli però diventare la base di una corrente artistica e di conseguenza arrivare agli onori della cronaca non è certo il modo migliore per esorcizzarli ed allontanarli da noi.
Tel Aviv, le "Madonne suicide" indignano Israele:
Un esempio di arte contemporanea, quindi, che come accade spesso, ottiene il risultato di scioccare lo spettatore e di non farsi capire. Questo è quanto accaduto a Tel Aviv che non ha colto alcuna espressione artistica nelle tele esposte.
Le artiste hanno palesato meraviglia, interpretando l’arte come totale liberazione della creatività.
Madonne killer censurate dall'arte.
Prudenza perché, certe espressioni artistiche, specialmente in un momento che registra inflazionati anche i codici comunicativi, il linguaggio non verbale avrebbe finito per tradursi in attentato alla vita!
Questa l'interpretazione della Madonna di Alzano, che tra l'altro riprende in modo evidente "Gli Amanti" di Magritte; io credo però che Magritte volesse esprimere l'impossibilità di comunicare anzichè la ferocia dell'animo umano, che pure il drappo scuro vuole sottolineare.
Inoltre il velo de Gli Amanti avvolge entrambi i volti dei due personaggi coinvolti nella rappresentazione, come nella Madonna di Bellini gli sguardi di entrambi i protagonisti interagiscono in un colloquio sul futuro di morte che attende il bambino, non sono dettagli da poco, ma l'asse portante delle opere citate.
Ciononostante, a mio parere, questa è l'unica opera artisticamente valida di questo gruppo di rifacimenti che, concordo, hanno assai poco di artistico, semplicemente perchè non tutto è arte.
Quanto poi al diffuso concetto che l'arte può tutto, siamo in piena retorica. Amo la provocazione nell'arte, ma non fine a se stessa. La dissacrante Gioconda coi baffi è altra cosa rispetto all' installazione degli impiccati di Cattelan.
L'insostenibile visione degli impiccati(2004):
"L’installazione di Cattelan è espressione artistica di rara purezza: non è arte per sua struttura e fattura, ma lo diventa a causa dell’effetto provocato....
Ma quanta retorica! Se - come si vuol dire - l’installazione ha un valore simbolico di rimprovero (oltre a quello palese di attrarre i riflettori sul sedicente artista e far salire le sue quotazioni), perché si presume che i suoi destinatari se lo meritino?
Lady, Mother, Bloody Murder - Donna, Madre, Assassina.(Tel Aviv settembre 2009)
Per il clamore provocato e la delicatezza del tema preferisco procedere per citazioni, che possono aiutare a farsi un'opinione personale.
Le autrici della mostra
La mia collega Lilia Chak ed io stavamo cercando di capire come una donna che dona amore e luce ad una nuova vita si possa trasformare in una fonte di odio e morte. Per questo avevamo titolato la personale Donna, Madre, Assassina: una mostra sul Terrore Femminile ( Female Terror....Ferror).
Intendevano mettere in guardia dalla terribile metamorfosi di coloro che, come donne dovrebbero essere figure materne, in terribili macchine di morte.
"Ferror" terrorismo al femminile di Michael Sfaradi:
.......hanno trovato il modo di far parlare di loro........
........francamente avevano poco di artistico......Probabilmente le due pittrici non immaginavano che la loro iniziativa avrebbe travalicato in maniera così dirompente le linee di confine del puro momento artistico e che sarebbe andata a toccare i nervi scoperti di chi negli attentati terroristici ha perso parenti ed amici............Noi crediamo che il terrorismo nasca e cresca all'interno della parte nera dell'animo umano, quella parte che è capace di creare unicamente dolore, morte e distruzione.............Farli però diventare la base di una corrente artistica e di conseguenza arrivare agli onori della cronaca non è certo il modo migliore per esorcizzarli ed allontanarli da noi.
Tel Aviv, le "Madonne suicide" indignano Israele:
Un esempio di arte contemporanea, quindi, che come accade spesso, ottiene il risultato di scioccare lo spettatore e di non farsi capire. Questo è quanto accaduto a Tel Aviv che non ha colto alcuna espressione artistica nelle tele esposte.
Le artiste hanno palesato meraviglia, interpretando l’arte come totale liberazione della creatività.
Madonne killer censurate dall'arte.
Prudenza perché, certe espressioni artistiche, specialmente in un momento che registra inflazionati anche i codici comunicativi, il linguaggio non verbale avrebbe finito per tradursi in attentato alla vita!
Questa l'interpretazione della Madonna di Alzano, che tra l'altro riprende in modo evidente "Gli Amanti" di Magritte; io credo però che Magritte volesse esprimere l'impossibilità di comunicare anzichè la ferocia dell'animo umano, che pure il drappo scuro vuole sottolineare.
Inoltre il velo de Gli Amanti avvolge entrambi i volti dei due personaggi coinvolti nella rappresentazione, come nella Madonna di Bellini gli sguardi di entrambi i protagonisti interagiscono in un colloquio sul futuro di morte che attende il bambino, non sono dettagli da poco, ma l'asse portante delle opere citate.
Ciononostante, a mio parere, questa è l'unica opera artisticamente valida di questo gruppo di rifacimenti che, concordo, hanno assai poco di artistico, semplicemente perchè non tutto è arte.
Quanto poi al diffuso concetto che l'arte può tutto, siamo in piena retorica. Amo la provocazione nell'arte, ma non fine a se stessa. La dissacrante Gioconda coi baffi è altra cosa rispetto all' installazione degli impiccati di Cattelan.
L'insostenibile visione degli impiccati(2004):
"L’installazione di Cattelan è espressione artistica di rara purezza: non è arte per sua struttura e fattura, ma lo diventa a causa dell’effetto provocato....
Ma quanta retorica! Se - come si vuol dire - l’installazione ha un valore simbolico di rimprovero (oltre a quello palese di attrarre i riflettori sul sedicente artista e far salire le sue quotazioni), perché si presume che i suoi destinatari se lo meritino?
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