National Gallery of Art di Washington, pagina dedicata a The Feats of the Gods, Il Festino degli dei di Giovanni Bellini, National Gallery, Washington, già nello Studiolo di Alfonso d'Este a Ferrara.
Una risorsa di grande qualità per la ricchezza delle informazioni, del materiale a disposizione , soprattutto per le voci full screen image e detail images. Aggiornamento: anche la National Gallery sta modificando il sito, per cui i links soprariportati vanno modificati, la vecchia pagina porta a Art Object Page dove l'opera può essere esplorata in alta definizione Explore This Work ed anche scaricata National Gallery of Art | NGA Images.
Il dio Pan, o un satiro, suona il flauto alle spalle di Gea e di Nettuno, riconoscibile dal Tridente posto a terra; accanto a loro Cerere, alle loro spalle due ninfe.Il "pomo codogno" ovvero mela cotogna che la dea porta in mano in dica l'amore coniugale
Sulla sinistra Cerere, che porta sul capo una corona fatta di spighe intrecciate, accanto al dio Apollo, riconoscibile dalla lira che impugna;a destra la famosa scena di tentato strupro di cui parla Ovidio nel libro VI dei Fasti. Il personaggio maschile è il dio Priapo, per quello femminile esistono due versioni, la ninfa Loti oppure la dea latina Vesta, la dea vergine, la custode del fuoco, che verrà svegliata dal raglio dell'asino.
Nell'angolo in basso a destra una brocca di vetro con vino rosso accanto ad un tino sul quale spicca un cartiglio con la firma dell'artista: “Joannes bellinus venetus / p. MDXIIII”, ove p. sta per "pinxit".
Alcune risorse: Alfonso I D Este Duca Di Ferrara Modena E Reggio nell’Enciclopedia Treccani The Feast of the Gods - Google Art Project
Ultimo aggiornamento: 2 maggio 2013.
Una risorsa di grande qualità per la ricchezza delle informazioni, del materiale a disposizione , soprattutto per le voci full screen image e detail images. Aggiornamento: anche la National Gallery sta modificando il sito, per cui i links soprariportati vanno modificati, la vecchia pagina porta a Art Object Page dove l'opera può essere esplorata in alta definizione Explore This Work ed anche scaricata National Gallery of Art | NGA Images.
Di spalle un satiro con una brocca sul capo e il dio Sileno abbracciato ad un asino
In basso si scorge Bacco bambino
Bacco spilla vino bianco in una brocca di vetro da una botte.
Un riconoscibilissimo Pietro Bembo; l'asino cui si appoggia rappresenterebbe il papa Alessandro VI.
Il dio Silvano che indossa una corona di aghi di pino. Mercurio, in primo piano, con calzari alati , caduceo e un elmo, è seduto vicino ad un masso; alle sue spalle un satiro regge con la mano destra un catino sulla testa e accanto a lui una ninfa sorregge un vaso. Giove, affiancato da un’aquila, beve vino da un calice.
L'immagine raffigura, appoggiato ad un masso, il dio romano Mercurio, riconoscibile grazie all'elmo, al caduceo ed ai calzari alati in primo piano; accanto a lui Giove, incoronato non di alloro ma di agrifoglio (Ilex aquifolium), pianta della quale sarebbe stata formata la corona di spine di Cristo. e Gea con una mela cotogna in mano.
Il caduceo di Mercurio, una verga d'oro con due serpenti attorcigliati.
Calzare alato di Mercurio, particolare.
La pisside rovesciata, chiave di lettura dell'intera opera.
Il dio Pan, o un satiro, suona il flauto alle spalle di Gea e di Nettuno, riconoscibile dal Tridente posto a terra; accanto a loro Cerere, alle loro spalle due ninfe.Il "pomo codogno" ovvero mela cotogna che la dea porta in mano in dica l'amore coniugale
Due ninfe
Alcune risorse: Alfonso I D Este Duca Di Ferrara Modena E Reggio nell’Enciclopedia Treccani The Feast of the Gods - Google Art Project
Ultimo aggiornamento: 2 maggio 2013.
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