Trascrizione del testo del video, promozionale, ma con citazioni azzeccatissime.
Libro Rosso, Red Book, rimasto segreto per quasi un secolo, sepolto in una banca svizzera, perchè i figli temevano che del padre ne uscisse l'immagine di uno
psicopatico, ora pubblicato con tanto di mostra a NewYork e battage mondiale, vedi l'articolo del New York Times, Carl Jung and the Holy Gray and the Inconscious. Vedi i tre figli maschi di Jung, da sinistra Peter, Andreas ed Ulrich Hoerni, il figlio maggiore di Carl Jung, nella casa di Jung a Küsnacht in Svizzera.
Gli anni più importanti della mia vita furono quelli in cui inseguivo le mie immagini interne: in quegli anni si decise tutto ciò che era essenziale.
Tra il 1913 e il 1930 C.G.Jung visse un lungo periodo di malattia creativa in cui cercò di entrare in contatto profondo con il suo inconscio.
Da giovane la mia meta era cercare di fare qualcosa nella mia scienza ma poi fui travolto da questo torrente di lava e il suo fuoco diede nuova forma e nuovo ordine alla mia vita.
Il risultato fu un libro meraviglioso. Jung stesso definì il libro fondamentale per capire la sua opera ma non lo volle mai pubblicare.
E' importante avere un segreto, una premonizione di cose sconosciute, l'uomo deve sentire che vive in un mondo che per certi aspetti è misterioso e in esso avvengono e si sperimentano cose che restano inesplicabili: solo allora la vita è completa.
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Libro Rosso, Red Book, rimasto segreto per quasi un secolo, sepolto in una banca svizzera, perchè i figli temevano che del padre ne uscisse l'immagine di uno
psicopatico, ora pubblicato con tanto di mostra a NewYork e battage mondiale, vedi l'articolo del New York Times, Carl Jung and the Holy Gray and the Inconscious. Vedi i tre figli maschi di Jung, da sinistra Peter, Andreas ed Ulrich Hoerni, il figlio maggiore di Carl Jung, nella casa di Jung a Küsnacht in Svizzera.
Gli anni più importanti della mia vita furono quelli in cui inseguivo le mie immagini interne: in quegli anni si decise tutto ciò che era essenziale.
Tra il 1913 e il 1930 C.G.Jung visse un lungo periodo di malattia creativa in cui cercò di entrare in contatto profondo con il suo inconscio.
Da giovane la mia meta era cercare di fare qualcosa nella mia scienza ma poi fui travolto da questo torrente di lava e il suo fuoco diede nuova forma e nuovo ordine alla mia vita.
Il risultato fu un libro meraviglioso. Jung stesso definì il libro fondamentale per capire la sua opera ma non lo volle mai pubblicare.
E' importante avere un segreto, una premonizione di cose sconosciute, l'uomo deve sentire che vive in un mondo che per certi aspetti è misterioso e in esso avvengono e si sperimentano cose che restano inesplicabili: solo allora la vita è completa.
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