Altro lavoro abilissimo di Koryusai, Cortigiane che suonano il Samisen, un lavoro di cesello fin troppo perfetto, siamo ad un passo dal decadentismo, oserei dire.
Avverto un che di stanco e vacuo in quelle pose un po' disfatte, insomma le sento come persone reali e non come simboli universali; però anche i loro sguardi divergono, e non incrociano i nostri, l'una sembra totalmente presa dalla musica, mentre lo sguardo sull'acqua dell'altra è uno sguardo rivolto al futuro.
Avverto un che di stanco e vacuo in quelle pose un po' disfatte, insomma le sento come persone reali e non come simboli universali; però anche i loro sguardi divergono, e non incrociano i nostri, l'una sembra totalmente presa dalla musica, mentre lo sguardo sull'acqua dell'altra è uno sguardo rivolto al futuro.
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