Assai difficile dire qualcosa di nuovo od insolito su C.G.Jung, che non sia gìà stato scritto e riscritto, preferisco concentrarmi sulle epigrafi da lui incise su alcune
pietre della sua vita, dal momento che lo studio dell' epigrafia mi è familiare.
Questa è la facciata principale (la pietra è cubica) della famosa Pietra di Bollingen da Jung scolpita nel 1950, nella sua residenza estiva nota come la Torre di Bollingen.
" Fin dal principio sentii la Torre come un luogo, in un certo senso, di maturazione, un grembo materno o una figura materna nella quale potessi diventare ciò che fui, sono e sarò." (C. G. Jung, 'Ricordi, sogni, riflessioni')
Non occorre neanche andare lontano per trovarne documentazione, Wiki mette a disposizione ottimi file multimediali; io mi sono limitata a cercare di rendere più nitida l'immagine e di valorizzarla con un visualizzatore - ingranditore quale Seadragon che offre una migliore leggibilità.Microsoft Seadragon però non è ben tollerato da Blogger, per cui lo sostituisco con un link che rimanda ad una sua propria pagina per la visualizzazione a tutto schermo.
"Nella struttura naturale della pietra, vidi un piccolo cerchio, una specie di occhio che mi guardava. Lo scolpii nella pietra e nel centro vi feci un piccolo homunculus".
La figura centrale è Homunculus-Mercurio-Telesforo, che indossa un mantello con cappuccio e porta una lanterna. Egli è circondato da un Mandala Quaternario di significato alchemico, con il quarto superiore dedicato a Saturno, il quarto inferiore a Marte, il quarto di sinistra al Sole-Giove ("maschio") e il quarto di destra alla Luna-Venere ("femmina") .
L' iscrizione, in stampatello maiuscolo, non è però divisa in quarti, ma scorre riga per riga dall'alto verso il basso, da sinistra vero destra, pur inglobando i simboli. Questa la sua rappresentazione, non opera mia ma tratta da Wiki:
Segue trascrizione in corsivo:
«Ὁ Αἰὼν παῖς ἐστι παίζων, πεττεύων· παιδὸς ἡ βασιληίη» · Τελεσφόρος διελαύνων τοὺς σκοτεινοὺς τοῦ κόσμου τόπους, καὶ ὡς ἀστὴρ ἀναλάμπων ἐκ τοῦ βάθους, ὁδηγεῖ «παρ' Ἠελίοιο πύλας καὶ δῆμον ὀνείρων».
" Aion (Time, Eternity, the Eon) is a child at play, gambling; a child's is the kingship. Telesphorus (" the Accomplisher" ) traverses the dark places of the world, like a star flashing from the deep, leading the way to the Gates of the Sun and the Land of Dreams"
" Il tempo è un fanciullo ― che gioca a dadi ― il regno (è) del fanciullo. Questi è Telesforo, che vaga per le oscure regioni del cosmo, e dal profondo risplende come una stella. ― Indica la via alle porte del sole e alla terra dei sogni."
« Éon est un enfant qui s'amuse, jouant au tric trac ; de [cet] enfant [est] la royauté». Télesphore traverse les endroits obscurs du monde et tel une étoile qui brille depuis les profondeurs il montre le chemin «vers les Portes du Soleil et lePays des Rêves».
pietre della sua vita, dal momento che lo studio dell' epigrafia mi è familiare.
Le epigrafi di Jung: greco antico.
Le oscure regioni del cosmo
Questa è la facciata principale (la pietra è cubica) della famosa Pietra di Bollingen da Jung scolpita nel 1950, nella sua residenza estiva nota come la Torre di Bollingen." Fin dal principio sentii la Torre come un luogo, in un certo senso, di maturazione, un grembo materno o una figura materna nella quale potessi diventare ciò che fui, sono e sarò." (C. G. Jung, 'Ricordi, sogni, riflessioni')
Non occorre neanche andare lontano per trovarne documentazione, Wiki mette a disposizione ottimi file multimediali; io mi sono limitata a cercare di rendere più nitida l'immagine e di valorizzarla con un visualizzatore - ingranditore quale Seadragon che offre una migliore leggibilità.Microsoft Seadragon però non è ben tollerato da Blogger, per cui lo sostituisco con un link che rimanda ad una sua propria pagina per la visualizzazione a tutto schermo.
"Nella struttura naturale della pietra, vidi un piccolo cerchio, una specie di occhio che mi guardava. Lo scolpii nella pietra e nel centro vi feci un piccolo homunculus".
La figura centrale è Homunculus-Mercurio-Telesforo, che indossa un mantello con cappuccio e porta una lanterna. Egli è circondato da un Mandala Quaternario di significato alchemico, con il quarto superiore dedicato a Saturno, il quarto inferiore a Marte, il quarto di sinistra al Sole-Giove ("maschio") e il quarto di destra alla Luna-Venere ("femmina") .
L' iscrizione, in stampatello maiuscolo, non è però divisa in quarti, ma scorre riga per riga dall'alto verso il basso, da sinistra vero destra, pur inglobando i simboli. Questa la sua rappresentazione, non opera mia ma tratta da Wiki:
Ὁ.ΑΙΩΝ.Π ΑΙΣ.ΕΣΤΙ.ΠΑΙΖΩ Ν.ΠΕΤΤΕΥΩΝ.Π ΑΙΔΟΣ.Ἡ.ΒΑΣΙ ΛΗ [♄] ΙΗ ΤΕΛΕΣ ΦΟΡΟΣ ΔΙΕΛΑΥ ΝΩΝ.ΤΟ ΥΣ.ΣΚ ΟΤΕΙΝ [☉ ♃] [☿] [♀ ☾] ΟΥΣ ΤΟΥ ΚΟΣΜΟΥ. ΤΟΠΟΥ Σ.ΚΑΙ.ὩΣ. ΑΣΤΗΡ. ΑΝΑΛ ΑΜΠΩ Ν.ΕΚ.ΤΟ Υ.ΒΑ ΘΟ [♂] ΥΣ. ὉΔ ΗΓΕΙ ΠΑΡ᾽ ΗΕΛΙΟΙΟ.ΠΥΛΑΣ.Κ ΑΙ.ΔΗΜΟΝ.Ο ΝΕΙΡΩΝ
Segue trascrizione in corsivo:
«Ὁ Αἰὼν παῖς ἐστι παίζων, πεττεύων· παιδὸς ἡ βασιληίη» · Τελεσφόρος διελαύνων τοὺς σκοτεινοὺς τοῦ κόσμου τόπους, καὶ ὡς ἀστὴρ ἀναλάμπων ἐκ τοῦ βάθους, ὁδηγεῖ «παρ' Ἠελίοιο πύλας καὶ δῆμον ὀνείρων».
" Aion (Time, Eternity, the Eon) is a child at play, gambling; a child's is the kingship. Telesphorus (" the Accomplisher" ) traverses the dark places of the world, like a star flashing from the deep, leading the way to the Gates of the Sun and the Land of Dreams"
" Il tempo è un fanciullo ― che gioca a dadi ― il regno (è) del fanciullo. Questi è Telesforo, che vaga per le oscure regioni del cosmo, e dal profondo risplende come una stella. ― Indica la via alle porte del sole e alla terra dei sogni."
« Éon est un enfant qui s'amuse, jouant au tric trac ; de [cet] enfant [est] la royauté». Télesphore traverse les endroits obscurs du monde et tel une étoile qui brille depuis les profondeurs il montre le chemin «vers les Portes du Soleil et lePays des Rêves».
Appunti relativi a C.G.Jung pubblicati e commentati su questo blog:
- Le epigrafi di Jung: Rosarium Philosophorum
- Le epigrafi di Jung: latino
- Le epigrafi di Jung: greco antico
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- Tumbalalaika
- Il suo nome è Liber Novus - C.G.Jung
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