SegnieSogni

Riassumendo: il libro di Giuseppe Cadorin del 1833 - vedi La Casa di Tiziano a Venezia.Giuseppe Cadorin 1833 - ci ha regalato due litografie delle case di Tiziano,

quella natale di Pieve di Cadore e quella di Venezia che fu sua residenza ed atelier di pittura dal 1530 fino alla morte. Opera delle Litografie Venete su disegno di G.B.Cecchini, le litografie sono databili non oltre il 1833. L'autore ha il merito di aver chiarito per primo la questione affidandosi allo studio dei documenti piuttosto che alla " romanzesca immaginazione ".

L'anno successivo l'abate Giuseppe Cadorin pubblica sul mensile " Belle Arti "
( febbraio 1834) l' articolo Delle case abitate da Tiziano Vecellio in Venezia, a ribadire l'importanza di un particolare documento da lui scoperto e l'esattezza della propria interpretazione di tale documento, in base al quale si sente di affermare senza tema di smentite che Tiziano abitò dal 1514 al 1530 in S.Samuele , dal 1530 al 1576 in Biri Grando. Evidentemente polemiche erano sorte subito dopo l'uscita del libro.

Nel 1838 tutti si erano ormai convinti visto che esce un altro libro, Gli Annali Urbani di Venezia di Fabio Mutinelli, che parla "anche" delle case di Tiziano, riferendo pari pari le conclusioni del Cadorin nonchè citandolo in nota. Nello stesso numero: G.Cadorin, Della casa di Jacopo Robusti detto il Tintoretto.