SegnieSogni

Aggiunto alla collezione di rivisitazioni de "Las Meninas" di Velasquez".
Il cinese che ride sempre.......il cinese dai sorrisi di plastica.......Yue Minjun.
La globalizzazione nel campo dell'arte ha modificato la percezione della bellezza.



Bisogna prendere atto che dal secondo dopoguerra in poi l'imponente afflusso di artisti dall'Oriente, cinesi e giapponesi in particolare, ha messo in crisi la cultura, non solo artistica, occidentale, che si è sentita posseduta e corrotta, soprattutto nel caso di queste manipolazioni di capolavori dell'arte occidentale, e sottolineo manipolazioni, non rivisitazioni rispettose di grandi maestri, manipolazioni che possono avere l'impatto di un pugno nello stomaco per la loro carica sarcastica ed irrisoria.

Ye Minjun sta deridendo le nostre ambizioni sbagliate, irride i servi della gleba
che si vantano di un'arte da sempre serva del potere o del capitale, grulli, ci sta dicendo, credete forse che Velasquez abbia dipinto Las Meninas per l'arricchimento intellettuale delle masse e non piuttosto per la glorificazione di un monarca, di una casa reale, di un impero? Se è così, colpito e affondato.

Ma dubito fortemente della correttezza di questa ipotetica lettura: unica cosa certa che trattasi di una superstar del mercato dell'arte, con un listino prezzi da capogiro.




Dall'articolo di Joe Martin Hill , Arte e mercato:prospettive sulla storia recente , scritto in occasione della mostra Cina Cina Cina!!!arte contemporanea cinese oltre il mercato globale 2008, Palazzo Strozzi,Firenze:

" Dunque che cosa sta succedendo nel mercato dell’arte contemporanea cinese e come si spiega tutto questo? In breve, l’accresciuta attrattiva per tutto ciò che è cinese, l’interesse diffuso per l’arte contemporanea, i pozzi di denaro senza fondo del mercato finanziario e la configurazione agli occhi degli speculatori di un mercato emergente sottovalutato in fase di espansione, hanno creato le condizioni assolutamente perfette per lo sviluppo del mercato contemporaneo cinese.
..........
se un Rothko o un Warhol viene venduto per 72 milioni di dollari e molti altri artisti superano tranquillamente i cinque o i dieci milioni, perché scandalizzarsi del prezzo di listino multimilionario per un Zhang Xiaogang o un Yue Minjun?
..........
Ma paragonare Warhol a un Yue Minjum o un Wang Guangyi non è specioso soltanto perché Warhol è Warhol e gli altri no, il che non ci dice un granché; ma
è stupido perché se è vero che mele e arance si comprano nella stessa valuta al mercato locale, la rispettiva determinazione del prezzo non ci serve a giudicare le qualità intrinseche di una specifica mela o di una specifica arancia
..........
Questa è la ragione principale per cui è ingannevole fare paragoni con un Rothko, un Warhol o un Johns: nonsi tratta di mele cinesi contro arance occidentali ma di generazioni completamente diverse di raccolti, a prescindere dal paese di origine.
.........
Quando si scelgano termini di paragone più pertinenti, tuttavia, i risultati sono effettivamente indicativi...
.........
Ciò che colpisce di più è la rapidità con cui la composizione del club è passata da un’egemonia euro-americana a quasi un terzo cinese.
........
La terza interpretazioneporterebbe a constatare che, sebbene lo ignorassimo fino a pochi anni fa, un buon terzo degli artisti più significativi in ambito internazionale nati dopo il 1950 sono, di fatto, cinesi."...........

Gabriele di Matteo   ha  capito che questi nuovi, per noi, autori necessitano di una traduzione in un linguaggio più congeniale e lo fa molto bene.

Noterella:
A prima vista l'avevo scambiato per un'ennesima caricatura di Berlusconi: in realtà siti autorevoli dicono si tratti di un autoritratto, ricorrente in tutte le sue opere, però questa enorme bocca a 360 denti, questo taglio di basetta alto sopra le orecchie, nonostante gli occhi  a mandorla mi lasciano il germe del dubbio..........



Collegato a:

Las Meninas interpretate da un artista cinese

Photoshop Antelitteram: Las Meninas di Velasquez

"Las meninas" (1980) Cortometraje Animacion