SegnieSogni

Un esempio di carteggio epistolare del Cinquecento: lettere di congratulazioni, lettere di complimento, lettere di ringraziamento, lettere di raccomandazione, tanto per cominciare. Giulia Da Ponte è la madre della fanciulla Irene, l'Irene da Spilimbergo

più volte menzionata su queste pagine, Giorgio Gradenigo il colto patrizio che intratteneva appunto una corrispondenza epistolare di natura letteraria con Giulia e che alcuni dicono fosse fidanzato con Irene, attratto dalla vivacità del suo spirito, cosa che altri escludono soprattutto a causa della differenza d'età.

Due lettere di Giulia da Ponte e di Giorgio Gradenigo 

a Prospero Frangipani

"...PROSPERO del quale ora qui faremo menzione, contentandoci solo di accennare le poche notizie che di lui abbiamo potuto raccorre; le quali però bastano a farci sаpere che fu egli un Letterato di stima , e che avea letteraria corrispondenza con persone di conto, le quali aveano nelle lettere molta fama, e riputazione .

Una tra quelle fu la celebre Giulia figliuola del Véneto Patrizio Gian-Paolo da Ponte, e moglíe di Adriano de' Signori di Spilimbergo da noi già mentovato.

Dama erudita, della quale abbiamo alle stampe alcune lettere nella mentovata

Raccolta di Lettere di Eccellentissimi Uomini  fatta dal Dolce, e stampata dal Giolito l'anno 1559. tralle quali a c. 465 una ve n' ha di questa Dama al nostro Prospero in data di Spilimbergo, in cui gli raccomanda Paolo Vasio affezionatissimo alla di leí casa , perché poi egli interceda per questo appresso Cornelio suo fratello un certo favore ; e nella medesima Raccolta si legge una lettera dello stesso Prospero a questa Dama, di puro complimento, ma scritta con ottimo discernimento , e con purgata eloquenza.

Un'altra lettera al nostro Prospero scritta dal rinomato Patrizio Véneto Giorgio Gradenigo in data di Venezia si legge nella stessa Raccolta a c. 446. con la quale lo ringrazia di una lettera di congratulazione che avea da lui ricevuta per l'ottenuto reggimento nel Friuli . In questa il Gradenigo cosí s' esprime col nostro Prospero : Tra i molti , e più cari amici che allegrandosi meco a quest'occasione hanno mostrato amarmi, e tener singolar memoria di me, forse niuno ve n'è stato, che in più gentil maniera di voi abbia saputo farmene certo.

Queste due lettere di Giulia da Ponte, e di Giorgio Gradenigo a Prospero Frangipani sono state anco inserite dal Pino nella sua Nuova Scelta nel Libro secondo, la prima a c. 495. e la seconda a c. 478."

Per approfondire:

Lodovica Braida, Libri di Lettere (http://www.laterza.it/index.php?option=com_laterza&Itemid=97&task=schedalibro&isbn=9788842088554)

Dal 1538, anno d’uscita delle Lettere di Aretino, il mercato del libro italiano, e veneziano in particolare, viene invaso da centinaia di edizioni di raccolte epistolari. Dalle operazioni editoriali più prestigiose affiora l’attività di alcuni importanti correttori e letterati-editori del Cinquecento: Lodovico Dolce, Francesco Sansovino, Girolamo Ruscelli e poi il grande stampatore-umanista, Paolo Manuzio, che con le sue Lettere volgari crea un vero, plagiatissimo best seller. 


A proposito delle lettere di Giulia Da Ponte
Biblioteca femminile italiana, raccolta, posseduta e descritta dal conte Pietro Leopoldo Ferri padovano ( immagine 1)


Notizie sulla Famiglia Frangipane di Tarcento