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Al MART la mostra “Irrespektiv” dell’artista Kendell Geers.
Dal 31 ottobre 2009 al 17 gennaio 2010
Qui sotto l'espressivo ritratto dell'artista in alta definizione, ottimale
a pieno schermo ( tasti in basso a destra).
Link all'originale
Guarda lo Slideshow
Davanti ad un artista, soprattuto contemporaneo, particolarmente complesso come questo, spesso mi chiedo :riusciresti a definirne le caratteristiche in tre parole?
Insolenza. Ribellione. Provocazione viscerale.Queste ho trovato per K.Geers.
La concezione dell'arte di questo artista Afrikaneer, sudafricano di origine olandese, da un punto di vista sintattico risente dell'influenza decisiva dell'arte africana, da un punto di vista politico-sociale dei fortissimi contrasti vissuti in Sudafrica dove è nato. Per comprendere la genesi delle sue tematiche (fondamentale il tema dei campi di concentramento), sono necessari alcuni cenni storici .
Il Sudafrica fu colonizzato inizialmente dagli olandesi, almeno dal '600 se non dal '500, poi dagli inglesi che cacciarono gli olandesi all'interno, ma quando i loro discendenti, detti Boeri, scoprirono le miniere d'oro e di diamanti nel Traansval, gli inglesi per impossessarsene provocarono la guerra anglo-boera,sbattendo i Boeri a decine di migliaia in campi di concentramento, che fanno qui la loro comparsa per la prima volta( tra gli ultimi anni dell'800 e l'inizio del '900).
Nel frattempo l'Europa viveva un periodo di sviluppo,la cosiddetta Bella Epoque , cominciava l'ascesa degli Stati Uniti e del Giappone:insomma,due mondi lontanissimi.
continua...
“Irrespektiv” Kendell Geers: video del mart su Rai Arte
Kendell Geers: tag interni
Dal 31 ottobre 2009 al 17 gennaio 2010
Qui sotto l'espressivo ritratto dell'artista in alta definizione, ottimale
a pieno schermo ( tasti in basso a destra).
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Davanti ad un artista, soprattuto contemporaneo, particolarmente complesso come questo, spesso mi chiedo :riusciresti a definirne le caratteristiche in tre parole?
Insolenza. Ribellione. Provocazione viscerale.Queste ho trovato per K.Geers.
La concezione dell'arte di questo artista Afrikaneer, sudafricano di origine olandese, da un punto di vista sintattico risente dell'influenza decisiva dell'arte africana, da un punto di vista politico-sociale dei fortissimi contrasti vissuti in Sudafrica dove è nato. Per comprendere la genesi delle sue tematiche (fondamentale il tema dei campi di concentramento), sono necessari alcuni cenni storici .
Il Sudafrica fu colonizzato inizialmente dagli olandesi, almeno dal '600 se non dal '500, poi dagli inglesi che cacciarono gli olandesi all'interno, ma quando i loro discendenti, detti Boeri, scoprirono le miniere d'oro e di diamanti nel Traansval, gli inglesi per impossessarsene provocarono la guerra anglo-boera,sbattendo i Boeri a decine di migliaia in campi di concentramento, che fanno qui la loro comparsa per la prima volta( tra gli ultimi anni dell'800 e l'inizio del '900).
Nel frattempo l'Europa viveva un periodo di sviluppo,la cosiddetta Bella Epoque , cominciava l'ascesa degli Stati Uniti e del Giappone:insomma,due mondi lontanissimi.
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“Irrespektiv” Kendell Geers: video del mart su Rai Arte
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